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Tag:comunicato comitato

Ago312023Agosto 31, 2023Agosto 31, 2023di admin

COMUNICATO COMITATO DEL 31/08/2023

Pubblicato in comunicati comitato
Si rende necessario un chiarimento ufficiale in merito a diverse segnalazioni riguardo citazioni del nostro Statuto (art.8 – Quote Associative), utilizzate per sostenere richieste di quote associative per nuovi iscritti, da parte di taluni comitati sorti a tutela di talune graduatorie.
 
Tali strumentalizzazioni rendono difficile il nostro compito, sempre portato avanti negli anni, di rispetto verso tutte le realtà nate a tutela delle graduatorie dei concorsi pubblici di accesso per la qualifica di VF.
 
Si precisa, che per questioni di pura forma, lo Statuto di un Comitato doveva prevedere una quota associativa; ma nel pratico, il Comitato Idonei VVF 250, non ha mai chiesto quote associative ai propri iscritti, né tantomeno posto come requisito per l’iscrizione il versamento di qualsiasi quota.
 
Le spese di gestione nel corso degli anni (es: sito internet), sono state sostenute – su base volontaria, reciproca, e in amichevole alternanza- tra i componenti succedutesi negli anni, del Direttivo e dei Soci Operativi.
 
Fiduciosi che non serviranno altri chiarimenti sul tema, invitiamo talune realtà ad evitare il diffondere di notizie infondate, anche perché qualora queste venissero diffuse a una molteplicità di soggetti, attraverso mezzi di informazione, sia essi analogici o digitali, il Comitato 250 si riserva di intraprendere azioni di tutela per il verificarsi della fattispecie di reato di diffamazione.
 
Siamo coscienti dell’eccellente operato del Comitato 250 nel corso degli anni, e consapevoli delle difficoltà di provare a fare altrettanto da parte di altre realtà; ma dove si fallisce in tale compito, si chiede almeno di provare a non infangare l’operato altrui.
 
Il DIRETTIVO COMITATO IDONEI 250 VVF – DM 676/2016

Mar072023Marzo 7, 2023Marzo 7, 2023di admin

PROROGA GRADUATORIA CONCORSO 250 AL 31/12/23 E FUTURI CORSI

Pubblicato in comunicati comitato

Cari Soci e cari Idonei 250,

in Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana (GU Serie Generale n. 49 del 27 Febbraio 2023) è pubblicato l’atto di conversione in legge del Decreto Mille Proroghe 2023 (Decreto Legge 29 dicembre 2022 n. 198), il quale all’Art. 2 comma ter recita:  “all’articolo 1-ter ((, comma 1,)) del decreto-legge 8  settembre2021, n. 120, convertito, con modificazioni, dalla legge  8  novembre 2021, n. 155, le parole: «31 dicembre  2022»  sono  sostituite  dalle seguenti: «((31 dicembre 2023))».

Il richiamo è al DL Incendi (Decreto Legge 8 settembre 2021 n.120, convertito con modificazioni dalla Legge 8 novembre 2021 n.155) il quale conteneva la prima proroga della graduatoria del concorso pubblico a 250 posti per  AVVF (DM 676/2016).

Vogliamo qui ringraziare tutti coloro che si sono impegnati per quello che ormai equivale all’esaurimento virtuale della graduatoria del concorso 250, obiettivo principale da sempre del ns. Comitato.

Sempre in questa sede però, vogliamo portare all’attenzione delle forze istituzionali CNVFF e di Governo, che se sul piano ideale le cose seguono il loro corso, diversamente appare sull’aspetto sostanziale.

Dal punto di vista della formazione di nuovi Allievi VVF, il recente avvio del corso di formazione per AVFF 94°, ha visto una riduzione di 92 unità, per mancata autorizzazione dagli organi di controllo.

Come evidenziato dalla “Tabella F” del  DPCM  1 dicembre 2022 (Registrato alla Corte dei conti il 30 dicembre 2022  Reg. n. 3361) il totale di 384 assunzioni straordinarie destinate ai ruoli iniziali del CNVFF (Stanziamento Legge 205/2017 ART.1, COMMI 287 e 299), è stato parzialmente autorizzato solo per 292 unità.

Le voci di un ulteriore corso di formazione per AVVF entro il mese di Marzo 2023 che contenesse queste unità non autorizzate dal sopracitato DPCM, pur riprese da rappresentanze sindacali e di Governo, trovano scarso riscontro in quella che è la solita prassi nell’imminenza dell’avvio di un nuovo corso di formazione per AVVF (ad esempio come l’assenza di una circolare per la ricognizione istruttori).

Considerato che il sopracitato DPCM, autorizzava inoltre anche l’assunzione di 800 unità nei ruoli iniziali del CNVFF (Tabella E – Assunzioni 2022 – Cessazioni 2021), di cui 500 unità destinate al Concorso 250 (DM 676/2016) e 300 unità al Concorso 300 (DM 21/02/2022), vorremmo chiedere ai destinatari di questa missiva chiarimenti sulle volontà dal punto di vista dell’avvio di nuovi corsi di formazione per AVVF nei mesi a venire.

Fiduciosi che troveremo la giusta attenzione alle nostre richieste, offriamo la nostra completa disponibilità a qualsiasi occasione d’incontro, virtuale o in loco, anche in concomitanza con incontri con le rappresentanze sindacali già in programma o da decidersi, per fare luce sulla questione.

Il Direttivo Comitato Idonei VVF250


Mar312022Marzo 31, 2022Aprile 2, 2022di Direttivo
concorsopoli vigili del fuoco

CONCORSOPOLI? NO ALLE GENERALIZZAZIONI SUL 250, SI ALLA GIUSTIZIA

Pubblicato in comunicati comitato

A seguito di varie misure cautelari disposte dal GIP del Tribunale di Trapani, nelle ultime 48 ore, c’è stata un’ intensa attività mediatica tale da interessare le maggiori Testate giornalistiche italiane. Misure che derivano da una lunga serie di indagini (ndr risalenti al 2020) avvenute nel corso di questi anni e che individuano circa 20 persone, di cui alcuni appartenenti al Concorso 250 vigili del fuoco bandito nel 2016.

Come già avvenuto in passato con l’articolo al link (clicca qui) il Comitato idonei 250 VVF prende le distanze e condanna i gravi fatti evidenziati dalle due inchieste, invocando a gran voce che venga fatta la massima chiarezza sui fatti e vengano accertate le eventuali responsabilità degli interessati.

Siamo invece orgogliosi di rappresentare la restante parte degli idonei che, in modo trasparente, tenace e coraggioso hanno portato a termine l’iter concorsuale in modo trasparente e senza alcuna irregolarità. Una percentuale irrisoria, che non raggiunge nemmeno lo 0.5% dei 5102 candidati risultati idonei, non può e non deve ledere l’immagine e la trasparenza di chi il concorso lo ha svolto in modo regolare e con enormi sacrifici, puntando solo ed esclusivamente sulle proprie forze e possibilità.

Pertanto, diffidiamo da qualsiasi congettura o parole ingiuriose nei confronti dei candidati onesti, riservandoci di intervenire in sede legale per la censura e la sanzione delle stesse. Auspichiamo inoltre che oltre al corso doveroso della Giustizia, vengano espulsi i disonesti e reso il giusto merito agli Onesti, con lo scorrimento fino ad esaurimento della nostra graduatoria.

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